Castello Chiaramonte di Favara, un gioiello antico nel cuore del borgo
Il forte chiaramontano del XIII secolo è uno dei simboli della cittadina siciliana in provincia di Agrigento
Domina il piccolo borgo di Favara con la sua torre orologio e la cupola, reduci da antiche battaglie, il castello di Chiaramonte, uno dei tanti edifici militari e residenziali appartenuti all'omonima famiglia siciliana, nobili, per l'appunto, che hanno dominato queste terre nel corso XIII e XIV secolo.
Disposto in direzione nord-ovest, con affaccio su Piazza Cavour, il castello fu fatto edificare da Federico II nel 1280 circa. Oggi è sede di rappresentanza del Comune in provincia di Agrigento che vi organizza eventi culturali, alcuni appuntamenti della Sagra dell'Agnello Pasquale e una mostra permanente del pittore Pasquale Ferruggia. Nel corso dei secoli ha più volte cambiato funzione passando da residenza nobiliare a carcere.
Il castello Chiaramonte di Favara si articola su più livelli e termina con un ballatoio e una finestra dalla vista mozzafiato, che protende verso il mare. La struttura dell'edificio è lineare e scarna ma guadagna valore nei dettagli: decorazioni in stile gotico si possono ammirare nel portale di ingresso e nelle bifore che si aprono ai piani superiori. L'ingresso ogivale immette direttamente nella corte centrale che fa da raccordo all'intera struttura: gran parte delle stanze infatti hanno un affaccio su questo cortile di forma quadrangolare che proietta l'osservatore in un tempo lontano. Il maniero acquista maggior fascino man mano che ci si addentra nelle ampie stanze, custodi silenziose di pregiati affreschi che ritraggono gli stemmi dei Chiaramonte e un'epigrafe monolitica antica, sistemata in un secondo momento accanto all'androne in modo che possa essere ammirata non appena si entra nel forte.
Al piano dove risiedeva la famiglia nobile troviamo una cappella domestica degna di menzione, anticipata da un portale finemente ornato che immette in un ambiente di grande pregio artistico per gli affreschi e le decorazioni. Dal ballatoio si prosegue verso il piano superiore riservato alle stanze della servitù e successivamente adibito a carcere come le cucine del piano terra. Infine la terrazza panoramica del castello chiaramontano di Favara offre allo spettatore una vista unica che dai giardini privati dell'edificio apre sul meraviglioso paesaggio siciliano.