I dintorni: Porto Empedocle

Porto Empedocle, conosciuta come 'A Marina dagli abitanti del luogo, è un comune situato a pochi chilometri da Favara e con il quale è in stretto legame. La città è sorta come insediamento portuale dell'antica Girgenti e già nel XV secolo era uno dei maggiori scali commerciali della zona. Tra il 1549 e 1554 il viceré Vega fece restaurare l’antica Torre del Caricatore di Girgenti, parte del sistema difensivo siciliano contro le sistematiche incursioni dei pirati saraceni. Nel 1853 Porto Empedocle diventò capoluogo di decurionato delle Due Sicilie, segno di una crescente importanza della città.

Tra gli edifici di valore storico e artistico ci sono la Chiesa Madre, il Palazzo di Città, la Chiesa Santa Croce, la Torre Carlo V, il Teatro Empedocle e il Palazzo della Guardia Costiera. Tra le celebrazioni, le più sentite sono la Festa della Madonna del Carmine in luglio, la Festa del mare con la processione della Varchiata a mari, la padellata nel corso della quale vengono fritti e distribuiti alla popolazione un gran numero di pesci. Infine c’è la Festa di San Calogero nella prima settimana di settembre, con la processione del simulacro ottocentesco del santo fino alla Chiesa Madre.

Nel 2003 l’amministrazione ha adottato ufficialmente Vigata come secondo nome cittadino per omaggiare l’immaginaria località dove lo scrittore Andrea Camilleri ha ambientato le vicende del commissario Salvo Montalbano. Qualche anno dopo nel centro di Porto Empedocle è stata collocata una statua raffigurante il celebre investigatore portato sul piccolo schermo da Luca Zingaretti.