Non solo Agnello: l'enogastronomia di Favara
Chi dice Agnello Pasquale, dice Favara, ma il dolce a base di pasta di mandorle e pistacchi non è l'unica delizia che rende una vacanza a Favara un'esperienza unica per il palato. La provincia agrigentina è generosa di prodotti locali d'eccellenza e ricca di tradizioni da gourmand da mangiare e da bere.
Favara ha le mani in pasta
Pare che i favaresi siano portati per gli impasti, visto che, accanto al celeberrimo agnello, altre due ricette tipiche sono il caratteristico Chichireddu, un pane a forma di ferro di cavallo, e la nobile Pasta Elena, un dolce creato in onore della regina di Savoia a base di crema di ricotta racchiusa tra due dischi di pan di Spagna ricoperti di granella di mandorle. Dagli impasti alla pasta il passo è breve e a Favara si gusta spesso e volentieri la minestra di San Giuseppe, con ditalini, legumi e verdure.
Dall'uva al vino
Voglia di frutta? Il territorio agrigentino produce la primaverile fragolina di Ribera, la dolcissima pesca di Bivona e l'uva da tavola di Canicattì. Nei dintorni di Favara non manca neppure l'uva da vino: è in queste terre che crescono alcuni vitigni delle DOC Contea di Sclafani, Menfi e Sambuca di Sicilia.